Correva l’anno 1000. Approdarono da terre lontane sul litorale di Salerno, in un giorno scelto dalla storia, il latino Salernus, il greco Pontus, l’ebreo Helinus, l’arabo Abdelà.
Ercole sedeva da solo all’ultimo banco sotto la finestra. Non dimostrava la sua età perché aveva spalle larghe, mani grandi e forti e i muscoli della coscia sembravano colonne brunite dal sole caldo sotto pantaloni corti e stretti.