Correva l’anno 2000 e il 18 novembre un gruppo di volenterosi ex-Allievi del Liceo T. Tasso di Salerno, coinvolti da Roberto Mignone che ne ha avuta l’intuizione, si incontra nella prestigiosa Aula Magna per dare vita ad un’idea:
La professoressa Maria portava, da nubile, il cognome Moreno, ma gli studenti del Tasso degli anni 50 e 60 la conoscevano solo come “Signora Amendola”.